giovedì 3 gennaio 2008

Incontri ravvicinati del terzo tipo

Quando Spielberg si occupa direttamente della sceneggiatura dei suoi film gli ottimi risultati sono evidenti. Un film pensato e realizzato (titanicamente) nel 1977 che ancora oggi resiste senza un granello di polvere addosso. Decisamente un buon anno per la fantascienza: nello stesso periodo uscì anche un certo "Guerre Stellari" di un tal George Lucas, forse qualcuno se ne ricorderà. Da amante di questo film ritengo senza alcun dubbio uno dei migliori lavori di Spielberg, anche migliore di alcuni titoli più blasonati e acclamati. Ma c'è qualcosa di più: una indubbia carica mistica data un discorso sulla pace e l'amicizia con razze extraterrestri che consegna al film l onnipotenza assoluta sul genere dedicato al contatto tra uomo e alieno. “Se lo squalo è genericamente un film sul Diavolo e Incontri ravvicinati del terzo tipo è genericamente un film su Dio, E.T. è specificamente un film su Gesù.” (M.W. Bruno).

1 commento:

cinemaleo ha detto...

Lo vidi al cinema quando uscì (1977) per la prima volta, lo rividi nel 1980 (edizione speciale con scene inedite), l'ho rivisto recentemente in DVD e l'impressione è sempre la stessa: un capolavoro.
Oggi, in questo clima guerrafondaio che sembra dominare, il film con il suo messaggio di pace, di fratellanza, di accettazione dei diversi è quanto mai attuale.