mercoledì 4 marzo 2009

The reader

L’iniziazione amorosa del ragazzo ha la purezza del cristallo che incanta. Una fisicità arricchita dall’emozione della mente che scopre la bellezza della parola letteraria condivisa con Hanna. Cosa chiedere di più alla ad un film!. La vicenda si allarga a una dimensione storica e ripropone per l’ennesima volta il tema della responsabilità individuale nell’Olocausto. Film dalla doppia personalità, quasi erotica e sensuale la prima, riflessiva e molto soggettiva la seconda. Difficile scegliere da che parte stare, capire dove una mente più debole abbia le proprie colpe e giustifiche. Un film che sorprende ed incanta con la maestria di una grande attrice e un bravo regista. Consigliato assolutamente si.

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