
lunedì 16 marzo 2009
The Watchman

giovedì 8 gennaio 2009
Ultimatum alla terra

Film remake dell omonimo Ultimatum alla terra del 1951, avendoli visti entrambi vi premetto che parliamo di una pellicola (quella del 2008) che è incarcerata in una narrazione d'altri tempi, quindi più lenta e più discorsiva che per sopperire alla mancaza di mezzi visivi utilizza dialoghi importanti sfruttando l'immaginazione dello spettatore. Il consumatore di multisale amante del "cinema alieno" , trova nelle traposizioni stile Independence day o altre i connotati del film tipo, fatti di scontri apocalittici e guerre spettacolari. Invece come in tale pellicola scontri di codesta portata non se ne vedono anche se vengono rinvigorite e migliorate alcuni elementi presenti nella produzione originaria. Pellicola da capire ed interpretare, che ricoperta da una carta regalo che ne mostra le sembianze della classica produzione americana , nasconde in se un messaggio di autocritica verso il genere umano sempre ostile verso il diverso e incapace di non ledere al proprio ambiente di vita.
martedì 8 aprile 2008
Next (2007)
Consigliato Ni
Warner Village
martedì 19 febbraio 2008
Minority Report (2002)

I nomi in gioco sono certo "garanti di cinema
Consigliato si
domenica 10 febbraio 2008
Planet of the apes - il pianeta delle scimmie (2001)
Dvd Planet of Apes - Il pianeta delle scimmie
2029. Leo Davidson, uno dei componenti umani dell'equipaggio, viene risucchiato in un vortice spazio-temporale e finisce con il precipitare con la sua navicella su un pianeta in cui le scimmie parlano e dominano gli uomini che sono in loro totale balia. Viene catturato. Le sue sole speranze risiedono nella simpatia che la scienziata Ari ha per i sottomessi. Davidson si mette così a capo di un gruppo di fuggiaschi che vengono implacabilmente braccati dalle truppe guidate dal generale Thade e dal suo braccio destro Attar. 33 anni dopo il capolavoro di Pierre Boulle, Tim Burton delude e fa rimpiangere il vecchio Pianeta. In questo film
Mars Attack! (1996)
A bordo di migliaia di dischi volanti i marziani hanno deciso di atterrare sul pianeta Terra. Il presidente degli Stati Uniti è indeciso sul da farsi. Intorno a lui gli esperti si dividono in ottimisti e pessimisti. Il primo contatto con l'equipaggio di una nave spaziale dimostra che hanno ragione i secondi: i marziani sparano. Una vecchia nonna scopre per caso l'arma acustica che annienta gli invasori: melodie Country & Western ad alto volume. La sceneggiatura di Jonathan Gems è ispirata alla serie omonima di figurine della Topps Chewing Gum Company, uscite nel 1962. Prodotto dalla Warner, l'opus n. 7 dell'immaginoso T. Burton è sotto il segno di un'intelligenza impertinente, burlevole, caustica e politicamente scorretta che sbeffeggia e dileggia tutto e tutti. Costruito a capitoletti brevi per tener dietro al folto stuolo di personaggi (10 star almeno in un cast di 69 attori), infila una lunga catena di gag, invenzioni iperboliche, trovate oniriche, mostruosità bizzarre, quadretti umoristici che durano come la fiamma di uno zolfanello in una struttura narrativa (volutamente?) lasca, frammentaria e ridondante. Menzione speciale per Lisa Marie, compagna del regista, che fa la cotonata seduttrice aliena, incrocio tra una Barbie e una modella di Playboy. Ultimo

domenica 27 gennaio 2008
Cloverfield (2008)

Alla vigilia della sua partenza per il Giappone, Rob ha organizzato una festa di arrivederci, nel corso della quale intende rivelare ai suoi amici ciò che realmente pensa di loro, per dare voce ai suoi sentimenti più intimi e per recidere legami irrisolti. Il suo piano, però, va a monte per via di un evento totalmente imprevisto: nel corso della festa gli invitati ammutoliscono quando la televisione annuncia che è in corso un violento terremoto. Quindi tutti si precipitano sul tetto per valutare i danni del sisma. Una palla di fuoco esplode in lontananza. Salta la corrente. La confusione si trasforma in panico e gli invitati si riversano caoticamente in strada.
Fra grida umane e boati disumani, Rob e i suoi amici si fanno largo in un paesaggio irriconoscibile, che è stato fagocitato da qualcosa di soprannaturale, di terrificante, di mostruoso…
Il film cerca di farsi largo tra la concorrenza attraverso una furba campagna pubblicitaria che lo mostra come un film innovativo senza dire come e il perchè. Cloverfild a mio avviso ha più di qualcosa da dire però la necessità di voler fare qualcosa di nuovo non deve essere a discapito dello spettatore, la visione del film è veramente difficile per l 'eccessivo utilizzo della telecamera a presa diretta (troppo accentuata quasi fosse sorretta da un portatore del morbo di Parkinson, anche nelel fasi iniziali) e la visione al cinema è impossibile, testimonianza è la fuga di molti spettatori a film appena iniziato. Lo si consiglia assolutamente a noleggio. L'idea di una pellicola che si basa su una registrazione fatta da civili di una catastrofe è interessante, ma andava in qualche modo solo abozzato l 'effetto della telecamera a spalla. Il film dura molto poco però è assolutamente avvincente e spettacolare da lasciare assolutamente senza parole e con molti dubbi, visto il finale a punto interrogativo, una elaborazione della storia e della tecnica con una durata maggiore dello stesso ne avrebbero fatto un film per la massa. . Più consigliato il noleggio che la visione al cinema
mercoledì 23 gennaio 2008
Ghost Rider (2007)


Un'altra occasione sprecata. Davvero una grossa delusione questo Ghost Rider, ennesima versione cinematografica di un fumetto della Marvel. Il film che rientra nelle pellicole commerciali che vengono facilmente vendute in questo periodo cinematografico, è sicuramente classificabile come flop della stagione scorsa. Assolutamente insensata la scrittura di un attore stagionato come Nicolas Cage ( con lifting e tintura di capelli che lo fanno sembrare una statua di cera) quando con un attore autenticamente giovane il fil avrebbe sicuramente fatto un salto di qualità. La storia non è male, per il genere in considerazione, ma l 'idea di un fantasma motociclista ( che mi ricorda un pò quella di Silver Surfer) non mi sembra il massimo, almeno per quanto riguarda l'ambito cinematografico.
consigliato No
Spawn (1997)

Consigliano NI
lost in Space (1998)

Consigliato Ni
frequency - Il futuro è in ascolto (2000)

Consigliato Si
L'invasione degli ultracorpi (1956)

Consigliato Si
Il Morandini
Zanichelli editore
di Laura ,Luisa e Morando Morandini
Evolution (2001)

Consigliato Si
Il Quinto elemento (1997)


Nel 2413, in una Manhattan con macchine volanti che sfrecciano tra i grattacieli, un muscoloso tassista (B. Willis) di Brooklyn si coalizza con una bella guerriera (M. Jovovich), tornata in vita dopo cinquemila anni, per salvare la Terra dalla malvagità di un guerrafondaio (G. Oldman). Costato 90 milioni di dollari (dichiarati dalla Gaumont che l'ha prodotto), è il film più costoso nella storia del cinema francese sonoro e ha vinto la scommessa al botteghino contro i megaprodotti di Hollywood. Nel suo barocchismo stravagante corretto da una vena ironico-umoristica, è vicino più alla fantasy che alla fantascienza. Ne è autore alla sua 7° regia L. Besson ( se ne volete sapere di più leggete la biografia nell'etichetta Biografie by Mymovie) che aveva sognato di fare qualcosa del genere fin da ragazzo e che s'è scelto preziosi collaboratori tra cui bisogna citare almeno il geniale disegnatore Moebius (Jean Giraud) che ha ideato i paesaggi e il raffinato e inventivo costumista Jean-Paul Gaultier. Il film che ha come protagonista l'indiscutibile eroe per eccezione B.Willis, ha buon ritmo e ottime idee che lo pongono, anche per l'età non più sottovalutabile, tra i classici dei film di fantascienza e chissà se tra ancora qualche anno non si parli di questa pellicola come ora si parla di Blude Runner, di cui ,a mio avviso, ha molto in comune.
Consigliato SI
Gattaca (1997)

Consigliato Si
sky Capitan and the World of Tomorrow (2004)


Consigliato SI
Serenity (2005)

Tratto dalla serie televisiva Firefly, Serenity , è una fresca boccata d'ossigeno in un ambiente che, col passare degli anni, diventa sempre più soffocante e dall'atmosfera pesante.
Il punto di forza del film è il suo essere "easy": nessuna complicazione a livello narrativo, nessuna esigenza di conoscere episodi passati o precedenti, nessun virtuosismo registico fine a sé stesso, nessun architetto, oracolo, salto iper-spazio temporale ( ogni riferimento a matrix reloaded o revolution è puramente casuale). Il linguaggio è da fil daltri tempi ma storia sfrutta elementi essenziali come un gruppo ben assortito di buoni, un cattivo che li insegue, una missione da compiere e un mistero finale che, svelato, dà valore aggiunto "contenutistico" ad un film che, per piacere ed affascinare, non ne avrebbe nemmeno bisogno.
L'unico difetto tangibile di Serenity è la quasi totale mancanza di "scene madri" ( tipo la battaglia nella terra di mezzo nel Signore degli anelli in Le due torri) e di battaglie ad alto tasso di spettacolarità, difetto legato allo scarso budget. Paradossalmente però, proprio la mancanza di questo tipo di scene, sulle quali poggia oramai il 100% della produzione "spettacolare" americana, ha permesso una maggiore attenzione ai personaggi, alla storia e ad elementi di contorno
Consigliato Si
X-man: Conflitto finale (2006)


Consigliato Si
lunedì 21 gennaio 2008
The day after tomorrow - L'alba del giorno dopo (2004)


Consigliato: Si
domenica 13 gennaio 2008
I figli degli uomini

