domenica 29 novembre 2009

500 giorni insieme

Commedia agrodolce, che fa sorridere e riflettere. Il film viene narrato con una serie di passaggi dei 500 giorni che descrivono la storia di Tom e Summer ( Sole nella traduzione italiana). La scenografia è eccellente, permette con una serie di soluzioni grafiche di descrivere i pensieri e gli stati d'animo del protagonista Tom. La pellicola viene presentata come commedia d'amore, ma sinceramente non banalizzerei così il film. SI tratta in realtà della narrazione della vita, o parti di essa, di Tom; uomo dolce e alla ricerca del vero amore. Tom vive una vita che forse non gl'appartiene, è un semplice scrittore di bigliettini d'auguri quando in realtà è un architetto, anche molto dotato ma è lui stesso a non crederci veramente nelle sue capacità. Un bel giorno entra nella sua vita Sole, donna disillusa quando si parla d'amore, o forse in realtà non l 'ha mai trovato.I due intraprendono una storia che vive di un periodo iniziale fantastico, dove si conoscono e piaccino ma poi....?? Il finale è inaspettato e non banale che insieme alla narrazione e alle scenografie rendono la pellicola piacevole e consigliabile.

" Forse nella vita non tutto il male viene per nuocere, le delusioni e le sofferenze servono a renderci migliori e a darci la forza per capire cosa vogliamo e come ottenerlo"

CONSIGLIATO


domenica 8 novembre 2009

Lascia perdere Jonny


Fabrizio Bentivoglio aveva esordito alla regia nel 1999, con il mediometraggio “Tipotà”, il film raccontava un incontro tra culture diverse, profughi, difficoltà di comunicazione, il tutto accompagnato dalla musica degli Avion Travel. La collaborazione con il complesso è andata avanti in questi anni e “Lascia perdere, Johnny!” ne è uno dei frutti. La storia si rifà alla vita di Fausto Mesolella, il chitarrista del gruppo ed ai suoi racconti a tavola, i suoi primi passi nel mondo della musica nella Caserta degli anni ’70.
Il film diventa, però, non solo il racconto di un singolo, ma attraverso immagini, suggestioni e atmosfere l’immagine sognata di un epoca, un periodo più ingenuo, mostrato attraverso gli occhi di un giovane di provincia che non vive le tensioni di quegli anni, ma insegue, senza tanta convinzione, quasi trascinato dagli eventi, la sua voglia di fare il musicista.
Il racconto di formazione passa attraverso l’incontro con personaggi bellissimi, il bidello-maestro Domenico Falasco interpretato da Toni Servillo, l’impresario un po’ cialtrone, un po’ truffatore di Ernesto Mahieux e il musicista milanese Augusto Riverberi, ex amante della Vanoni, interpretato dallo stesso Bentivoglio.
Sono proprio i personaggi il punto di forza del film, se la sceneggiatura si perde in alcune lungaggini e a volte il ritmo è un po’ lento, i loro visi, i gesti, le parole sono scritti e resi con tale passione che si rimane affascinati davanti a questi volti. Sempre sospeso tra realtà e sogno il film risulta più bello nella prima parte, più realistica e seducente, nella seconda tutto è più evocato, ma meno coinvolgente, colpa anche di un finale frettoloso.

La frase: "The show must come on"

Recensione by FilmUP

sabato 7 novembre 2009

Religiolus-Vedere per credere


Irriverente documentario-inchiesta che suscitò scalpore nel Torino film festival del 2007 per la sua scorrettezza politica. Diretto da Larry Charles, ma interpretato dal comico Bill Masher, nome noto negli USA. Nel Film si vedono intervistate i personaggi di fede più i voga negli States, ma anche semplici persone di fede. Il film non ha il compito di verificare l'esistenza del Divino, ma più che altro di smascherare chi grazie alla Parola del signore, o pseudo tale, si arricchisce e forvia menti deboli. Documentario con lo stesso stile visto nei film di Michael Moore, dove irriverenza e sarcasmo la fanno da padrone. Non è sicuramente un capolavoro ma merita assolutamente di essere visto. L'argomento trattato è talmente vasto che meriterebbe molti film a riguardo. Non è facile concentrare in pochi minuti un dibattito secolare e così importante, e infatti Bill Maher non ci riesce per niente. Ma molti spunti sono interessantissimi e molte scene sono divertenti. Atei, agnostici e credenti possono imparare qualcosa e riflettere grazie a questa pellicola.
INTERESSANTE E FUORI DAGLI SCHEMI