martedì 16 dicembre 2008

Freedom writers


Le cinque stelle se le merita tutte. Bisogna valutare ogni film nel suo ambito, perchè limitarsi ad esprimere uno tra 5 voti, è molto riduttivo, e alla fine si perdono molte sfumature. Per cui valuto questo film come ricostruzione cinematografica di una eccezionale storia di convivenza tra persone (apparentemente) diverse, in un contesto a dir poco difficile. Il film ha un grande ritmo, è emozionante, riesce a coinvolgere profondamente lo spettatore, facendolo entrare nella vita, e nelle difficoltà di questo gruppo di ragazzi... vincendo ogni forma di pregiudizio. In contesti sociali difficili, lo ritengo anche un film altamente educativo, in quanto consente di porsi di fronte agli altri e alla vita in maniera diversa.. guardando tutto sotto un'altra luce... e non ultimo, consente di guardarsi dentro. Davvero un peccato che in Italia le persone che riusciranno a guardare questo semi-sconosciuto film, saranno davvero poche... E il tutto perchè? perchè evidentemente sono altri i fattori che si prendono in considerazione nella distribuzione e nella pubblicizzazione dei film. E' una vergogna.. By anonimo
Consigliato SI

mercoledì 10 dicembre 2008

Saw V


Ulteriore capitolo del caotico e cruento horror&thriller diretto da David Hackl che conserva una buona dose di immagini per stomaci forti ma cerca di metter ordine in un caos sempre meno sostenibile. Saw era partito come un genere rivoluzionario nel settore, con bei colpi di scena che davano un sapore tutto particolare alla trama dove si poteva anche incontrare una certa razionalità nella motivazioni dell'assassino, ora sembra che il tutto si forzi per cercare di dar seguito al tutto. Tra assassini che vanno e vittime che diventano assassini, si sta creando un gran minestone che riesce ad affascinare solo i più affezionati della saga e ad allontanare chi vuole solamente ora avvicinarci ad essa. Un pò di trama....salvatosi miracolosamente dalla casa-trabocchetto di Jigsaw, l'agente speciale Strahm viene ripreso dal suo superiore che gli toglie il caso. Mentre le forze dell'ordine annunciano la morte del celebre serial killer, Strahm inizia a sospettare del tenente Hoffman, l'"eroe" che ha tratto in salvo una bambina dal bunker degli orrori. Indagando sul poliziotto scoprirà che non solo ha tentato di ucciderlo, ma che un'altra trappola mortale innescata in passato porta la sua firma. Cosigliato solo a chi non si è perso i precedenti


martedì 2 dicembre 2008

Angel-A


L'atteso ritorno di Besson dietro la macchina da presa non delude le aspettative di chi ha imparato ad amarlo come regista più che nel ruolo di produttore di pellicole per palati spesso troppo facili, all'indirizzo del disimpegno. L'ultima pellicola del regista francese sfiora i picchi del capolavoro, rivestita com'è di una sensibilità e di un intimismo forse molto celati nelle prodzioni come LEON, NIKITA e IL QUINTO ELEMENTO. Una fiaba semplice ed allegorica, ricca di spunti visivi che ricordano la fotografia di Newton, ed inaspettatamente intrisa di note psicologiche tratte più dal vivere l'esperienza del quotidiano, che dai manuali di Freud. Un applauso a Besson, nella speranza che ANGEL - A apra un nuovo filone nella carriera del grande Luc. Consigliato ass. SI

the rocker il batterista nudo


Pellicola eccellente capace di far divertire, e molto, ma allo stesso tempo dare quel pizzico di dolcezza che colpisce e piace sempre. Da applausi è l interpretazione  di Ron Wilson che interpreta  il batterista attaccato ad un passato che gli avrebbe potuto dare gloria e fama, ma soprattutto una vita esagerata che desiderava da sempre. 20 annni dopo esser stato scaricato, dal gruppo che ha lui stesso ha portato alla fama, si ritroverà a suonare con dei teenage con non poco talento. Proprio l'unione con questo gruppo di ragazzi porterà alla formazione di un mix dove età maturità ed spensieratezza si uniscono e sconvolgono l'un l'altro permettendo ad ognuno di trovare la propria strada e soprattutto di trovare il giusto equilibrio tra la data di nascita sulla carta d'identità e quella che ognuno di noi si sente. Come al solitò sciagurate sono le traduzione dei titoli, anzi in questo caso il completamento del titolo, infatti "il batterista nudo" è un completamento del titolo voluto dalla distribuzione italiana che colloca la pellicola in una classa che non le appartiene cioè, la demenzialità. Infatti con ancor più piacere su tale post collocherò a locandina inglese che come noterete presenta come titolo il semplice The rocker.

The invisible


Pellicola che naviga senza meta all interno  del fantasy, provando un piccolo spiraglio di lucidità e credibilità quando si tramuta in un trhiller psicologico comunque poco credibile e apprezzabile.The Invisible è una storia i cui protagonisti sono invisibili. Invisibili gli uni per gli altri. Invisibile non è ciò che non si vede ma ciò che non si vuole vedere. Invisibile è l'oscurità in cui l'ignoranza ci tiene prigionieri . Invisibilità è solitudine, frustrazione e fame di sentimenti. Il film non è affatto come ghost. Scordatevi il ragazzo sospeso tra la vita e la morte che cerca di contattare la sua amata dall'aldilà.Nick è una ragazzo modello per tutti ma quando viene pestato a sangue da un gruppo di coetanei cade in coma e i suoi aggressori occultano il corpo credendolo ormai morto. Annie, una degli aggressori, è una sbandata. Ladra, spacciatrice e violenta. Ma è anche l'unica che potrà in qualche modo salvare la vita di Nick... Considero la pellicola adatta ad un pubblico giovane ed adolescenziale sempre curioso di osservare come e cosa può succedere ai popri coetani. Consigliato NI