lunedì 29 agosto 2011

La versione di Barney

Nel film, "politicamente scorretto" come il romanzo, si piange e si ride, mentre si racconta la vita folle e picaresca di Barney Panofsky, l'ebreo canadese irascibile, impulsivo e sfacciato dalle rocambolesche avventure che oramai, rabbioso settantenne, decide di scrivere la sua versione dei fatti sulla morte del caro amico Boogie. Il film risulta avvincente e  appassionante, accompagnando il pubblico in 135 minuti di storie di una vita  perfettamente sbagliata. barney è un uomo blillante nel pensiero ma assolutamente negativo nelle gesta. Attraversa varie fasi la sua vita, lo si vede povero e  incantato e poi ricco e cinico ma rimarrà sempr eun uomo pieno di difetti come lo sono tutti. Una lode merita Poul Giamatti che nelòl'interpretare "l'uomo comune" risulta sempre perfetto. Simpatica anche il cameo del Proff. Dustin Hoffman nel ruolo del padre fedele all'amore ma non al corpo. Un Bel film come poche volte si vedono.