venerdì 14 dicembre 2007

La ricerca della felicità

Film che sanziona l'esordio alla regia di produzione Hollywood di Gabriele Muccino, con una meritatissima canditatura all'oscar. Il film ha come filo conduttore la ricerca sofferta e disperata del sogno americano in perfetto stile con i film della prima metà del secolo scorso. la storia sembra fantastica e invece non lo è assolutamente vera, tratta dal libro diventato bestseller dell'autentico Chris Gardner, un poveraccio che è riuscito a diventare agente di borsa e poi immensamente ricco. Il film vi darà un costante senso di angoscia che aumenterà col passare del tempo per la toccante interpretazione di Will Smith, disperatamente alla ricerca di un modo per sbarcare il lunario e non rovinare completamente l'infanzia del figlio interpretato dal vero figlio dell'attore. Trama..........Chris Gardner è un brillante venditore senza fortuna nella San Francisco degli anni '80. Padre affettuoso di Christopher, un vivace bambino di cinque anni, e marito di una scontrosa compagna, Chris fatica a sbarcare il lunario. La moglie, incapace di reggere la crisi, abbandona marito e figlio per cercare fortuna a New York. Rimasto solo Chris cerca tenacemente e ottiene un posto da stagista non retribuito presso una società di consulenza finanziaria. Senza stipendio, sfrattato dall'appartamento e poi dalla stanza di un infimo motel, Chris e il suo bambino cercheranno di sopravvivere dormendo nei ricoveri per i senza tetto o nei bagni pubblici della metropolitana. Indossando sempre il suo abito migliore e l'orgoglio di chi non vuole mollare, Chris troverà una porzione di felicità.

1 commento:

grà ha detto...

sull'angoscia continua ci siamo,anke se va sfumando,prevale più ke altro nel primo tempo,x fortuna nel secondo il film è più "scorrevole"...mi soffermerei a criticare un po' di più l'umorismo "nero" (data la situazione di Chris) del protagonista,forse anke troppo (pur mirando a rendere quanto più simile possibile il film alla storia vera)...ke ne dici?