l “ballo del mostro” è film toccante e profondo nella sua banalità. La letteratura ci ha dato parecchi film negli ultimi anni sulla pena di morte, e il nostro vocabolario si è arricchito notevolemente dei termini propri della prigionia statunitense: “il miglio verde”, “uomo morto che cammina” e ora “il ballo del mostro”… Ma questo film tocca ,e non sviluppa, diverse tematiche proprie di film di diversi generi, sentimentale, politico, grottesco, sociale… E la pena di morte è solo una di queste tematiche, e a mio avviso, non è nemmeno la principale… Nella trama fatalista, capita esattamente quello che ci si aspetta, ma con delle sfumature e dei risvolti sottili e crudamente veri. Due persone SOLE - emotivamente sole - si ritrovano sole - materialmente sole.Il “ballo del mostro” è film toccante e profondo nella sua banalità. La letteratura ci ha dato parecchi film negli ultimi anni sulla pena di morte, e il nostro vocabolario si è arricchito notevolemente dei termini propri della prigionia statunitense: “il miglio verde”, “uomo morto che cammina” e ora “il ballo del mostro”… Ma questo film tocca ,e non sviluppa, diverse tematiche proprie di film di diversi generi, sentimentale, politico, grottesco, sociale… E la pena di morte è solo una di queste tematiche, e a mio avviso, non è nemmeno la principale… Nella trama fatalista, capita esattamente quello che ci si aspetta, ma con delle sfumature e dei risvolti sottili e crudamente veri. Due persone SOLE - emotivamente sole - si ritrovano sole - materialmente sole. Nel film rimarra indiminticabile la scena focosa di sesso, molto poco "recitata".
Consigliato Ni
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