Ennesimo titolo ad affollare le fila del genere psycho-thriller paranormale dagli echi pseudo-orientali, con una decisa strizzata d'occhio all'ultimo cinema coreano, L'incubo di Joanna Mills si distacca sensibilmente dalle più recenti produzioni del filone nel puntare su forti caratterizzazioni psicologiche, annacquando gli elementi sovrannaturali con dosi massicce di subconscio, onirico e altro materiale da "strizzacervelli".
Per quanto apprezzabile, quello di dare alla vicenda una dimensione in più rimane un visibile sforzo, che fallisce lento e inesorabile in un dispersivo groviglio di autolesionismo e sussurri edipici: con ripercussioni devastanti sulla fruibilità dell'opera e la vitalità dello spettatore.
In un contesto in cui la prestazione opaca e monocorde di Sarah Michelle Gellar è l'ultimo dei mali, qualche buona idea e una discreta tecnica registica non valgono la candela.
By Mymovie
Nessun commento:
Posta un commento