In queste poche parole, Rydley Schott, tramite il replicante Roy (alias Rutger Hauer), riesce a sintetizzare l'intrigata trama di sentimenti ed esistenzialismi che nel film sono velati ma presenti trasformando una normale pellicola risalente al lontano 1982, ad una produzione che simboleggia la magnificenza della settima arte.
Blade Runner e' ormai entrato a far parte dell'immaginario collettivo dei cultori della settima arte.Questo grazie anche al suo carattere profondo e filosofico che accompagna lo spettatore per tutta la durata del film.Un suo aspetto fondamentale e' l'esposizione delle angosce, delle paure,delle speranze che l'uomo si pone interrogandosi sul senso della vita, e la traslazione di questi sentimenti nell'animo delle sue creature:i replicanti.Essi sono infatti parto della mente umana e in quanto tali manifestano tutte le caratteristiche emotive del proprio creatore,e la suddetta "traslazione" dei sentimenti umani nei confronti della vita a quelli provati dagli androidi serve per identificare almeno una volta l'uomo stesso non con il creatore, ma con la creatura. [+]
Stiamo parlando non solo di un film straordinario da punto di vista "umano",ma anche strepitoso nella sua realizzazione e nella perfetta ambientazione dei personaggi in un fituro oscuro ma estremamente evoluto. Il film è tratto dal romanzo di Philip K. Dick ("Ma gli androidi sognano pecore elettriche?"). Diretto magistralmente da Ridley Scott e sceneggiato dal grande David Peoples con Hampton Fancher, "Blade Runner" è un'epopea del futuro che racchiude insieme una storia avvincente, attori eccezionali (forse la miglior prova di Ford e Hauer), effetti speciali d'indubbia efficacia curati da Douglas Trumbull (lo stesso di "2001: Odissea nello spazio"), il commento musicale di Vangelis... tutto in un solo film.
Tratto da un romanzo di Philip K. Dick ("Ma gli androidi sognano pecore elettriche?"), uno dei più straordinari film fantascientifici degli anni '80, se non il più grande. Diretto magistralmente da Ridley Scott e sceneggiato dal grande David Peoples con Hampton Fancher, "Blade Runner" è un'epopea del futuro che racchiude insieme una storia avvincente, attori eccezionali (forse la miglior prova di Ford e Hauer), effetti speciali d'indubbia efficacia curati da Douglas Trumbull (lo stesso di "2001: Odissea nello spazio"), il commento musicale di Vangelis... tutto in un solo film. Da non perdere, addirittura migliore di quella originale, la versione "Director's Cut" realizzata da Scott nel 1991 dove sono state aggiunge delle scene e modificato il famoso finale che gli era stato imposto dalla produzione (Warner Bros. [+]
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