
Si può amare senza conoscere? Si può capire la persona "giusta" solo da uno sguardo o da piccoli gesti nel breve tragitto del tram? Si può stravolgere la propria vita per questo?
Se credete che amare sia qualcosa di non controllabile, non si decide e non si può di certo razionalizzare ...... un qualcosa che ci porta a far cose senza senso in una vita che fino ad allora era piena di razionalità. ... allora potete leggere questo libro di Fabio Volo.
Lavoro di F. Volo, “Il giorno in più” è la storia di un 35enne single, Giacomo. Giacomo ha avuto molte donne in passato ma nessun rapporto serio, in cui valesse la pena credere davvero. Ha una storia familiare difficile alle spalle e il suo nucleo familiare è costituito dalla madre, molto protettiva e insoddisfatta, e dalla nonna, sempre presente, dall’infanzia fino alla maturità; il padre, invece, lo ha abbandonato in tenera età, con ovvie ripercussioni sul suo relazionarsi con il mondo.
La vita di Giacomo cambia quando vi fa ingresso una donna, Michela. Giacomo incontra Michela sul tram che prende quotidianamente per recarsi al lavoro. Non la conosce, non sa nemmeno come si chiami ma c’è qualcosa di lei che gli piace. La scruta, e in un certo qual modo crede di conoscerla. Pensa che sia strano lasciarsi trascinare così da un viso, da un’immagine, ma a lui succede. I loro incontri sono fatti solo di sguardi rubati e di pensieri segreti finché Michela non gli offre un caffè, che suona però come un addio, dato che è in partenza per New York per lavoro.