Un film di Bruce Hunt. Con Cole Hauser, Morris Chestnut, Eddie Cibrian, Rick Ravanello, Marcel Iures, Lena Headey, Piper Perabo, Kieran Darcy-Smith, Daniel Dae Kim, Brian Steele. Genere Horror, colore 97 minuti. - Produzione USA, Germania 2005.
Romania, monti Carpazi: alla scoperta delle rovine di un'abbazia medievale, costruita dai cavalieri templari, segue il rinvenimento dell'ingresso di uno straordinario sistema di grotte naturali, situato proprio sotto la chiesa. Il sistema di cavità sotterranee, fino a quel momento rimasto sigillato, riveste per la propria vergine vastità un interesse scientifico senza precedenti: un team di biologi e speleologi deciderà così di calarsi nelle profondità della terra, ma la speranza di trovare un nuovo ecosistema si tramuterà presto in terrore. Lasciate ogni speranza voi ch'entrate: sulle orme del gioiellino di tenebra the descent, Il Nascondiglio del Diavolo propone una sorta di rivisitazione terrena dell'inferno, imbastendo un intreccio dalle premesse vagamente religiose a metà tra horror e fanta-biologia spicciola. Le tenebre sono però poco suggestive, troppo artificiosamente "fruibili", mentre sul versante horror la tensione, sorretta da caratterizzazioni di cartapesta, latita, smorzando così il grosso dei sussulti e facendo rimpiangere le atmosfere del piccolo-grande Pitch Black ( adoro questo film). Per il resto, diretto in modo essenziale e scandito da ritmi rocciosi, in linea con le scenografie ma un poco inchiodati sugli stacchi, il titolo incede con passo grave ma costante, faticando a decollare, faticando a stare in quota, faticando (ma alla fine riuscendoci) a precipitare.
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