martedì 8 gennaio 2008

Troy


Il film che ha come regista
Petersen, si ispira ma non ricalca perfettamente il poema di Omero, lasciando spazio cosi alle aggiunte cinematografiche e produttive. Il film presenta delle incongruenze storiche molto evidenti: dalla trasformazione di Patroclo da amante a cugino di Achille, fino all'uccissione di Agamennone da parte di Briseide, ma è proprio di questo che parlavamo prima. Il film è emozionante ma anche scenograficamente perfetto, ricco di contenuti e perdonaggi complessi e avvincenti e permette allo spettatore di immedesimarsi nel personaggio, a suo avviso più simile. Importante è la spettacolarità di alcune scene, come il combattimento tra Ettore (E.Bana) e Achille (B.Pitt) o gli scontri sotto le mura di Troia, forse un pò ispirate nella tecnica di visione, al precedente "Signore degli anelli". Le note stonate di questo film, a mio avviso, sono la recidazione di O. Bloom che interpreta il codardo ma donnaiolo Paride, e l'eccessivo ingigantimento del personaggio di Achille, riportato sulla pellicola come un Terminetor di uomini. Nonostante la presenza del comunque bravo B. Pitt, è da applausi l'intepretazione di Bana che riesce a non sfigurare con un rivale così dotato.

Nessun commento: