Si dice che in Italia non si fanno più commedie decenti, che è tutto solo Moccia&Vanzina... poi uno guarda questo film e capisce che non è vero che in Italia non ci sono più storie belle e/o registi coraggiosi capaci di scrivere e dirigere belle commedie ma il problema di fondo sono le case di produzione/distribuzioe incapaci di osare e il pubblico incapace di andare oltre ai soliti nomi. Edoardo Leo, esordisce con un piccolo bellissimo film, un gioiello semplice, delicato, divertente. E' bello sapere che ci sono film italiani come questo!
sabato 24 ottobre 2015
Tutto può cambaire
L'affermazione dell'indipendenza di una ragazza che aveva anteposto la realizzazione artistica del fidanzato alla propria. L'incontro di due anime tradite che realizzando un progetto musicale trovano la forza e l'ispirazione per tornare ad assaporare la vita, ciascuna a modo proprio.
Una storia semplice ma non scontata, raccontata fluidamente.Gli attori all'altezza di quanto richiesto dal film ad eccezione della Knightley in versione cantante.
Nota: Segnaliamo la presenza del cantante dei Maroon 5 nel ruolo della bellissima Keira Knightley.
Nota: Segnaliamo la presenza del cantante dei Maroon 5 nel ruolo della bellissima Keira Knightley.
giovedì 7 maggio 2015
Welcome
Benvenuto, non è di certo la parola che un cittadino di un paese in guerra o che subisce ancora i postumi di una guerra causata dal mondo occidentale si sente esclamare appena arrivato sulle coste italiane o europee. Il film è ambientato in Francia, che come altre nazioni europee, è piena di leggi o informazioni che incitano all'intolleranza e alla paura verso molti ragazzi stranieri, carichi di voglia di vivere una vita di lavoro amore e serenità. Questo è un film eccellente che strazierà anche quei cuori colmi di odio verso il diverso e lo straniero, un film che racconta dell'importanza dei sogni nella vita di una persona, dove le motivazioni ti spingono oltre ogni limite umano, limiti invalicabili e per questo drammatici a volte. La disperazione porta a tutto, l'amore fa perdere la ragione, tutto questo in un ragazzo di 17 anni è una miscela instabile pronta ad esplodere. Il film parla di una storia che si osserva e realizza in più paesi del nostro beneamato vecchio continente . La trama da Mymovies: Bilal, giovane curdo, ha lasciato il suo paese alla volta di Calais, dove sogna e spera di imbarcarsi per l'Inghilterra. Dall'altra parte della Manica lo attende un'adolescente che il padre ha promesso in sposa a un ricco cugino. Fallito il tentativo di salire clandestinamente su un traghetto, Bilal è deciso ad attraversare la Manica a nuoto. Recatosi presso una piscina comunale incontra Simon, un istruttore di nuoto di mezza età prossimo alla separazione dalla moglie, amata ancora enormemente e in segreto. Colpito dall'ostinazione e dal sentimento del ragazzo, Simon lo allenerà e lo incoraggerà a non cedere mai ai marosi della vita. A sua volta Bilal aprirà nel cuore infranto di Simon una breccia in cui accoglierlo. Ma il mondo fuori è avverso e inospitale e l'uomo dovrà sfidare le delazioni dei vicini di casa e la legge sull'immigrazione che condanna i cittadini troppo umani e “intraprendenti” col prossimo.
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mercoledì 8 aprile 2015
Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare
Una commedia molto dolce con un bel messaggio di fondo, tipiche di Adam Sandler. Con il doppiaggio italiano si perdono molti spanglish (parole composite da spagnolo e inglese) ma ne rimane comunque il senso. La sottile ironia che la caratterizza e la dolcezza dei personaggi appassiona e coinvolge sempre. Spanglish è un film che piace per la sua leggerezza e simpatia. Lo consiglio.
"Flor, una bella ragazza messicana, accetta il posto di governante in casa di una famiglia benestante, benché piena di problemi: i Clasky. Ma la sua visione della famiglia (lei stessa ha una bambina di sei anni) e del matrimonio è del tutto diversa da quella dei Clasky(By Repubblica.it)"
"Flor, una bella ragazza messicana, accetta il posto di governante in casa di una famiglia benestante, benché piena di problemi: i Clasky. Ma la sua visione della famiglia (lei stessa ha una bambina di sei anni) e del matrimonio è del tutto diversa da quella dei Clasky(By Repubblica.it)"
sabato 4 gennaio 2014
7 Psicopatici
La storia ha piacevolmente sorpreso un pubblico attento, mentre ha allontanato chi cercava più leggere e superficiali ispirazioni.
Violento, irriverente e a tratti dolcissimo, é la storia di uno scrittore ubriacone e perditempo, Colìn Farrel, che tenta di scrivere un romanzo raccontando episodi di vita di alcuni psicopatici. Il romanzo e la realtà nel film sono in continuo intreccio svelando, man mano che la storia procede, la pazzia o la saggezza dei personaggi. Tutti, in fondo, sono psicopatici e affrontano le diverse situazioni creando sempre sorpresa nello spettatore. Sam Rockwell si trasforma da amico affettuoso in serial killer di serial killer.
La trama é complicata, ma non cede mai al banale e ogni accenno e commento viene ripreso e sviluppato in un continuo armonico, anche se a tratti violentissimo, e degno dei migliori "splatter". Attraverso il dolore e la sofferenza inflitta si arriva ad un inno altissimo e delirante alla pace e alla vita. Bellissime alcune riprese, splendida la musica e ottimi gli attori, con una grandissima interpretazione di Christopher Walken.
Il film é di un sottilissimo e splendido humour nero che, se ci si lascia coinvolgere, trascina al riso e al sorriso, senza perdere la serietà di una caricatura della realtà basata sull'orgoglio e il desiderio di vendetta. Assolutamente da non perdere per chi ha gusti raffinati, ma anche uno stomaco forte
(Renato Volpone).
Violento, irriverente e a tratti dolcissimo, é la storia di uno scrittore ubriacone e perditempo, Colìn Farrel, che tenta di scrivere un romanzo raccontando episodi di vita di alcuni psicopatici. Il romanzo e la realtà nel film sono in continuo intreccio svelando, man mano che la storia procede, la pazzia o la saggezza dei personaggi. Tutti, in fondo, sono psicopatici e affrontano le diverse situazioni creando sempre sorpresa nello spettatore. Sam Rockwell si trasforma da amico affettuoso in serial killer di serial killer.
La trama é complicata, ma non cede mai al banale e ogni accenno e commento viene ripreso e sviluppato in un continuo armonico, anche se a tratti violentissimo, e degno dei migliori "splatter". Attraverso il dolore e la sofferenza inflitta si arriva ad un inno altissimo e delirante alla pace e alla vita. Bellissime alcune riprese, splendida la musica e ottimi gli attori, con una grandissima interpretazione di Christopher Walken.
Il film é di un sottilissimo e splendido humour nero che, se ci si lascia coinvolgere, trascina al riso e al sorriso, senza perdere la serietà di una caricatura della realtà basata sull'orgoglio e il desiderio di vendetta. Assolutamente da non perdere per chi ha gusti raffinati, ma anche uno stomaco forte
(Renato Volpone).
Per appassionati
domenica 13 ottobre 2013
Il Cammino di Santiago
Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso attraverso Francia e Spagna che i pellegrini intraprendevano fin dal Medioevo per raggiungere il santuario dove è deposto l'Apostolo San Giacomo, oggi battutissimo itinerario turistico dai molteplici approcci: religioso, spirituale, sportivo, ecoturistico, collettivo...
Questo film lo racconta attraverso il dramma di un Padre che perde il figlio proprio mentre è in viaggio verso Compostela e decide di finire quanto iniziato ...
Un film romantico e pieno di passione ed emozione...
Questo film lo racconta attraverso il dramma di un Padre che perde il figlio proprio mentre è in viaggio verso Compostela e decide di finire quanto iniziato ...
Un film romantico e pieno di passione ed emozione...
venerdì 17 maggio 2013
Romanzo di una strage
Un film ottimo che fornisce il giusto mix tra spy story e documentario. Mastrandrea e Favino si dimostrano due assi della cinematografia made in italy. Trama by Myvovies: Milano, dicembre 1969. Giuseppe Pinelli è un ferroviere milanese. Marito, padre e anarchico anima e ispira il Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa. Luigi Calabresi è vice-responsabile della Polizia Politica della Questura di Milano. Marito, padre e commissario segue e sorveglia le opinioni politiche della sinistra extraparlamentare. Impegnati con intelligenza e rigore su fronti opposti, si incontrano e scontrano tra un corteo e una convocazione. L'esplosione alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di Piazza Fontana, in cui muoiono diciassette persone e ne restano ferite ottantotto, provoca un collasso alla nazione e una tensione in quella 'corrispondenza cordiale'. Convocato la sera dell'attentato e interrogato per tre giorni, Pinelli muore in circostanze misteriose, precipitando dalla finestra dell'Ufficio di Calabresi. Assente al momento del tragico evento, il commissario finisce per diventarne responsabile e vittima. Perseguitato con implacabile risolutezza dagli esponenti di Lotta Continua, 'implicato' dalla Questura e abbandonato dai 'dirigenti', continuerà a indagare sulla strage, scoprendo il coinvolgimento della destra neofascista veneta e la responsabilità di apparati dello Stato. Una promozione e un trasferimento rifiutati confermeranno la sua integrità, determinandone il destino.
venerdì 8 marzo 2013
Hysteria
"Londra 1880. Il giovane Mortimer Granville è un dottore che lotta per far passare le nuove scoperte scientifiche negli ambulatori e negli ospedali gestiti da vecchi medici fedeli a convinzioni errate ed obsolete. In cerca di un nuovo impiego dopo l'ennesimo licenziamento, lo trova presso il dottor Dalrymple, specializzato nella cura "manuale" dell'isteria che affligge buona parte delle signore di Londra e si manifesta variamente con tristezza, irritabilità, pianto frequente o incontenibile rabbia. Innamorato della seconda figlia di Dalrymple, Emily, e osteggiato dalla primogenita Charlotte, che lo vorrebbe dedito a malattie più serie, Mortimer si ritroverà letteralmente fra le mani l'idea del secolo, durante una visita al suo amico e benefattore Edmund, un appassionato di congegni elettrici. " Commedia dal forte stile Britannico, divertente ed appassionante. Sceneggiatura acuta, forse un pò scarsa la scenografia, ma sono i dialoghi a farla da padrone. Lo consiglio a tutti.
sabato 15 dicembre 2012
Warrior
Cosa succederebbe se due fratelli che non si parlano da anni, con un padre alcolizzato e in cerca di soldi, uno per saldare una promessa, l'altro per non perdere la casa, si ritrovassero a combattere in un'emozionante torneo di arti miste americano ?? Pugni, calci, lacrime... Warrior è un film che cattura e non molla dall'inizio alla fine. Partendo in modo più o meno lento e tranquillo, raggiunge l'apice nelle scene finali che immedesimano lo spettatore in maniera straordinaria. Complici la buona regia, l'interpretazione di ottimi attori, a cominciare dall'ormai affermato Tom Hardy, le musiche e i combattimenti incredibili, Warrior sa emozionare, far riflettere e, aspetto immancabile in un film come questo, sa commuovere
Da non perdere
Anonimo.
Da non perdere
Anonimo.
"Dalla Rivoluzione francese si è sviluppata la viziosa tendenza rincretinente a pensare che i geni (a parte la loro opera) siano degli esseri umani più o meno simili in tutto al resto dei comuni mortali. Ciò è falso. E se ciò è falso per me che sono, nella nostra epoca, il genio dalla spiritualità più vasta, un vero genio moderno, è ancora più falso per i geni che incarnarono l'apogeo del Rinascimento, come Raffaello genio quasi divino. Questo libro testimonierà che la vita quotidiana di un genio, il suo sonno, la sua digestione, le sue estasi, le sue unghie, i suoi raffreddori, il suo sangue, la sua vita e la sua morte sono essenzialmente differenti da quelli della restante umanità." (Salvador Dalì)
Un artista che va scoperto ed amato per la sua folle genialità
Un artista che va scoperto ed amato per la sua folle genialità
One Day
Proprio quando pensiamo che il destino "non stia dalla nostra parte", ecco che la vita ci sorprende. E' notte, quella del diploma di laurea, quando i protagonisti, Emma e Dexter, si incrociano per la prima volta. Il 15 luglio del 1988, ed è proprio con la stessa data che i due dovranno fare i conti per i prossimi 20 anni !! E' una storia di amicizia che lega i due, la stessa che diventerà amore nei prossimi anni tra gli sfondi di Londra e Parigi . La cosa che più mi ha colpito del film è che non è la solita storia, oltre al fatto che è girato benissimo e nei minimi particolari. Londra e Parigi danno l'imput giusto alla storia, e non potevano scegliere di meglio . Gli attori , beh parliamo di Anne Hathaway .. Inimitabile !! Consiglio questo film perchè mi ha veramente emozionata, nel vero senso della parola ; non è il solito film sdolcinato strappalacrime . Lo rivedrei mille e mille volte!
Francesca P.
Francesca P.
venerdì 30 novembre 2012
The Cospirator
Washington, aprile 1865. Frederick Aiken è un ufficiale dell'esercito nordista, sopravvissuto alla Guerra Civile e deciso a vivere e innamorarsi in una nazione finalmente unita. Avvocato in tempo di pace, è chiamato a difendere davanti a un tribunale militare Mary Surratt, accusata di complicità nell'assassinio di Abramo Lincoln. Proprietaria di una pensione, supposto luogo della cospirazione, e madre di John Surratt, amico e frequentatore di uno dei sette uomini coinvolti nello scellerato delitto, Mary si dichiara innocente e chiede per sé un processo imparziale. Frederick, riottoso ad accettare la nomina di avvocato difensore e fermamente convinto della colpevolezza di Mary, nondimeno avvia la sua indagine e prepara difesa e arringa. Resistendo alla requisitoria e ai metodi poco ortodossi del pubblico ministero, il giovane avvocato si appassiona alla causa e a quella sua cliente, innocente fino a prova contraria. La ricerca della verità nel rispetto della Costituzione, gli alienerà gli amici e gli indicherà i nemici dentro un paese sull'orlo del collasso e dell'isterismo.
My movies.
My movies.
venerdì 16 novembre 2012
Il primo uomo
Film bellissimo, concilia sapientemente la dimensione privata (il protagonista alla ricerca delle proprie origini e in cerca di conciliazione) con quella politica (una impossibile conciliazione e coesistenza, a quei tempi ma forse non solo, tra colonialisti e colonizzati, tra arabi ed europei). La macchina da presa scivola sui corpi e sui volti con sensibilità e pudore regalando molti momenti memorabili aiutata dalla bellissima, "mediterranea", fotografia. E' un film dai molti temi: un film sul rapporto tra padri e figli, tra quelli che non hanno fatto in tempo a conoscersi, quelli che hanno operato scelte diverse, quelli divisi da diaframmi veri (le sbarre della bellissima scena tra i due algerini) e interiori; un film sulla necessità di prendere posizione di fronte ai drammi della Storia (Camus fu infatti accusato di "immobilismo politico" dai colleghi Sartre e Jeanson e il film rende benissimo il suo senso di straniamento e di perplessità); un film sulla povertà e la ricchezza e la possibilità, da parte del singolo, di farcela, contro ogni possibilità; un film sulla importanza di scegliere, di progredire ma anche sulla necessità di ricordare; infine un film sull'importanza dell'Arte di sublimare il dolore o di superarlo attraverso la creazione. Non è un film agevole, richiede concentrazione e pazienza, capacità di tirar fuori dal "poco" che viene mostrato il "molto" che vi è racchiuso. DA VEDERE
salvatore marfella.
salvatore marfella.
martedì 17 aprile 2012
Quasi amici
La vita ci offre tanto nel suo quotidiano ma a volte la nostra continua incapacità di apprezzarla non ci permette di gustarla quanto merita. Quasi amici è un film che va vissuto, esso ci ricorda l'importanza delle piccole cose, piccole solo per la loro possibilità di essere continuamente assaporate nel quotidiano. Vivere veramente, senza l'estenuante ricerca della formalità (distacco) nei rapporti, dove un riprovero, uno sguardo o un sorriso fragoroso sono le vere sfumature del piacere. Una storia vera, ma questo è poco importante essendo la realtà un aspetto sempre presente in questa dolce e incredibilmente avvincente pellicola. La trama da my movies: La vita derelitta di Driss, tra carcere, ricerca di sussidi statali e un rapporto non facile con la famiglia, subisce un'impennata quando, a sorpresa, il miliardario paraplegico Philippe lo sceglie come proprio aiutante personale. Incaricato di stargli sempre accanto per spostarlo, lavarlo, aiutarlo nella fisioterapia e via dicendo Driss non tiene a freno la sua personalità poco austera e contenuta. Diventa così l'elemento perturbatore in un ordine alto borghese fatto di regole e paletti, un portatore sano di vitalità e scurrilità che stringe un legame di sincera amicizia con il suo superiore, cambiandogli in meglio la vita.
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sabato 31 marzo 2012
Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo
Mi trovo stranamente, ma piacevolmente, a parlarvi di una rappresentazione teatrale che mi ha molto colpito. Mi piace l'idea, anche grazie al mio trasferimento romano, di aggiungere questo particolare ambito al mio blog e spero a chi mi segue di donare spunti piacevoli e utili. Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo è un monologo molto intenso e dal testo corposo e forte. L'omosessualità, soprattutto quella femminile, nel 2012 è un tabù ancora molto forte da superare, lo era ancor di più negli anni '80 dove la storia è ambientata. L'opera teatrale, atto unico tratto dall’omonimo racconto contenuto nella raccolta Donne Romane, storie al margine sotto l’argine (2008, Edilazio) di Paolo Vanacore, vede protagonista una ragazza (interpretata in maniera sentita e coinvolgente da Tullia Daniele) che racconta la sua vita e il suo rapporto con la madre e la vita partendo dall'infanzia. L'omosessualità non è una conseguenza ma un elemento, il rapporto con la madre è fattore di molte sua angosce che la sua vita subisce.
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