
All'interno di un'unica giornata, vengono narrati gli eventi che mettono in correlazione tre personaggi. Un ambizioso senatore di Washington pronto a prendere scelte importanti, una giornalista televisiva alla caccia di una storia importante e un maturo professore che si confronta con uno studente sveglio e capace ma disilluso. Robert Redford riesce con dialoghi serrati e tecnicamente ben costruiti a descrivere i sei personaggi che a coppie arricchiscono la scena, illustrando i responsabili che in un modo diretto ed indiretto hanno la respnsabilità di una situazione politica americana allo sfascio. Il regista cerca in modo brusco e irruento di coinvolgere lo spettatore ponendosi delle domande, nello stesso tempo, induce ad avere un maggior spirito di partecipazione al destino pubblico di una nazione. La figura della giornalista, prossima ai sessant'anni, è testimone di come ciascun individuo possa vivere un conflitto interiore quando tutto volge verso la certezza e la rassicurazione. Interessante il fatto che ogni personaggio cerchi di influenzarne un altro a riprova del fatto che prendere una solida posizione in una democrazia è impresa non facile. Il film gode di buoni intenti ma l'assenza completa di azione può renderlo pesante alla visione dello spettatore.
Consigliato
NI
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