giovedì 13 dicembre 2007

La cena per farli conoscere

Appassione commedia dal retrogusto amaro, tipico delle opere del regista Avati. Il film sfutta attori e presunti tali, per dar vita ai molteplici personaggi a cui il la storia si affida. Avati è un regista che riesce a scindere le opinioni del pubblico, distinguendolo tra quelli che lo amano e che lo odiano, ma in questa opera riesce a prendere un maggior numero di consesi narrando con dolcezza le vicende di una famiglia "aperta" che si unisce e si piace nel tentativo di sistemare il padre con una ragazza ancora affascinata dall'uomo nonostante la sua carriera di attore, sia ormai al tracollo per un sfiguarazione dovuta ad un intervento di chirurgia. La forte presenza femminile mette in risalto il mattatore di turno Diego Abbattantuono che perfortuna lascia le commedie demenziali, acquistando credibilità con un personaggio sornione ma con una smorfia che lo rende simpatico e piacevole. Sandro Lanza è un attore al crepuscolo, che ha lavorato con Corbucci sognando di recitare per Germi. Volitivo e inconcludente negli affetti, Sandro ha tre figlie da donne diverse, abbandonate per fare il cinema. In seguito a un intervento sbagliato di chirurgia estetica viene scaricato da una giovane starlette e dalla serie Tv di cui è protagonista. Disperato tenta il suicidio. Al suo capezzale accorrono le figlie: Ines, giornalista a Parigi, Clara, pediatra spagnola e Betty, moglie infelice a Roma. Nel tentativo balzano di liberarsi di lui, alla vigilia di Natale, organizzano una cena a casa di Betty. L'ospite d'onore è Alma Kero, una donna colta e affascinante, cultrice appassionata dell'attore.

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