domenica 13 gennaio 2008

Azur e Asmar

Abbandonando il disegno tradizionale in favore di un'animazione tridimensionale essenziale e un po' spigolosa ma colorata e affascinante, Ocelot realizza un cartone animato visivamente strepitoso e realmente capace di emozionare adulti e bambini con una storia profonda e ben raccontata. "Azur e Asmar" è probabilmente uno dei cartoni europei più belli degli ultimi tempi, e uno dei rarissimi film capaci di fotografare con lucidità la situazione politica del giorno d'oggi senza scadere nella retorica né tantomeno risultare sgradevole alle parti in causa. Ocelot si è sicuramente rifatto alla propria esperienza personale, avendo passato l'infanzia in Africa, ed è riuscito a raccontare con attenzione ma anche con la giusta leggerezza l'attrito che esiste tra l'Occidente e il mondo Islamico. Grazie anche alle belle musiche di Gabriel Yared, il film ci offre un ritratto estremamente attraente delle bellezze dell'Islam medievale, mentre la convincente sceneggiatura dello stesso Ocelot ci fa capire quanto i due mondi siano così diversi eppure così simili e quanto sia in fondo semplice non lasciarsi sopraffare dalle superstizioni e non odiare l'altro.




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