giovedì 6 dicembre 2007

Sicko

L'istrionico Moore intraprende una nuova battaglia mediatica contro la privilegiata sanità degli stati uniti d'America. Dopo aver denunciato il problema della liberalizzazione e diffusione delle armi negli states , ricordando la strage di Coulumbaine, e l'attentato alle torri gemelle con relativa politica estera intrapresa dal "suo" presidente, Moore col suo solito atteggiamento provocatorio e strafottente cerca di portare alla luce la situazione sanitaria americana gestita dalle assicurazioni che rendono impossibili una tutela della popolazione più bisognosa (per chi ne volesse sapere di più, raccontato però in altri toni, consiglio "jonh Q"). Moore in questo docu-film cerca di effettuare un paragone anche con la sanità francese, cubana ed inglese. Logicamente il docu-film fa vedere (è un mio parere) solo le situazioni magliori di queste organizzazioni, sorvolando sulle normali problematiche che si possono incontrare come disponibilità di posti o altro, ma la perfezione non è di questo mondo e per fortuna non sono americano. Il film ha molte pause però è interessante e vederlo arricchisce. A mio parere Moore ha lavorato meglio nei precedenti due.

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