mercoledì 10 dicembre 2008

Saw V


Ulteriore capitolo del caotico e cruento horror&thriller diretto da David Hackl che conserva una buona dose di immagini per stomaci forti ma cerca di metter ordine in un caos sempre meno sostenibile. Saw era partito come un genere rivoluzionario nel settore, con bei colpi di scena che davano un sapore tutto particolare alla trama dove si poteva anche incontrare una certa razionalità nella motivazioni dell'assassino, ora sembra che il tutto si forzi per cercare di dar seguito al tutto. Tra assassini che vanno e vittime che diventano assassini, si sta creando un gran minestone che riesce ad affascinare solo i più affezionati della saga e ad allontanare chi vuole solamente ora avvicinarci ad essa. Un pò di trama....salvatosi miracolosamente dalla casa-trabocchetto di Jigsaw, l'agente speciale Strahm viene ripreso dal suo superiore che gli toglie il caso. Mentre le forze dell'ordine annunciano la morte del celebre serial killer, Strahm inizia a sospettare del tenente Hoffman, l'"eroe" che ha tratto in salvo una bambina dal bunker degli orrori. Indagando sul poliziotto scoprirà che non solo ha tentato di ucciderlo, ma che un'altra trappola mortale innescata in passato porta la sua firma. Cosigliato solo a chi non si è perso i precedenti


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