martedì 17 aprile 2012

Quasi amici

La vita ci offre tanto nel suo quotidiano ma a volte la nostra continua incapacità di apprezzarla non ci permette di gustarla quanto merita. Quasi amici è un film che va vissuto, esso ci ricorda l'importanza delle piccole cose,  piccole solo per la loro possibilità di essere continuamente assaporate nel quotidiano. Vivere veramente, senza l'estenuante ricerca della formalità (distacco) nei rapporti, dove un riprovero, uno sguardo o un sorriso fragoroso sono le vere sfumature del piacere.  Una storia vera, ma questo è poco importante essendo la realtà un aspetto sempre presente in questa dolce e incredibilmente avvincente pellicola. La trama da my movies: La vita derelitta di Driss, tra carcere, ricerca di sussidi statali e un rapporto non facile con la famiglia, subisce un'impennata quando, a sorpresa, il miliardario paraplegico Philippe lo sceglie come proprio aiutante personale. Incaricato di stargli sempre accanto per spostarlo, lavarlo, aiutarlo nella fisioterapia e via dicendo Driss non tiene a freno la sua personalità poco austera e contenuta. Diventa così l'elemento perturbatore in un ordine alto borghese fatto di regole e paletti, un portatore sano di vitalità e scurrilità che stringe un legame di sincera amicizia con il suo superiore, cambiandogli in meglio la vita.

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