
Un film di Tony Scott. Con Denzel Washington, Dakota Fanning, Marc Anthony, Radha Mitchell, Christopher Walken, Giancarlo Giannini, Rachel Ticotin, Mickey Rourke. Genere Azione, colore 146 minuti. - Produzione USA, Messico 2004.
I vengeance movies o revenge movies, come si vogliano definire, sono film in cui il protagonista, per vendicare un torto fatto nei propri confronti o verso persone a lui care, intraprende una strada di morte fino ad arrivare al mandante e al nocciolo della questione. "Man on fire" di Tony Scott appartiene di diritto a questo genere, con la differenza di potersi avvalere di un grande attore, Denzel Washington, che, con un'espressione o una smorfia, riesce a comunicare dolore, emozione e sgomento.
John Creasy è un ex-agente della CIA con un passato che fa male. Alcolizzato e depresso, non ha più uno scopo nella vita e nemmeno un lavoro. L'unica salvezza è uscire dal proprio mondo. Un caro amico gli trova un posto in Sudamerica come guardia del corpo di una bambina figlia di una ricca famiglia del luogoe,fra loro, nasce lentamente un'amicizia che rompe le barriere del freddo animo del protagonista, riportandolo a sentimenti dimenticati da tempo. Un giorno, purtroppo, Creasy non può evitare il rapimento della bambina da parte di un gruppo di terroristi, durante uno scontro a fuoco in cui viene gravemente ferito. Da questo momento in poi la rabbia di colui che era stato un assassino su commissione, si scaglia contro tutti, per andare a riprendersi ciò che la vita gli aveva ancora regalato.
"Man on fire" ha un montaggio serrato, a flash, come i pensieri del protagonista. E'elettrico, nervoso, con inserti di testo che gridano al pubblico (talvolta troppo pubblicitari) e un Denzel Washington che con i soli sguardi comunica la tensione di un uomo perso in se stesso. E' il valore della famiglia, dei sentimenti, che porta una persona a compiere gesti impensabili.
Man on fire è un film criticabile, ma esprime energia e valori in modo semplice e concitato, facendo lo spettatore, testimone di una vicenda di umana violenza.John Creasy è un ex-agente della CIA con un passato che fa male. Alcolizzato e depresso, non ha più uno scopo nella vita e nemmeno un lavoro. L'unica salvezza è uscire dal proprio mondo. Un caro amico gli trova un posto in Sudamerica come guardia del corpo di una bambina figlia di una ricca famiglia del luogoe,fra loro, nasce lentamente un'amicizia che rompe le barriere del freddo animo del protagonista, riportandolo a sentimenti dimenticati da tempo. Un giorno, purtroppo, Creasy non può evitare il rapimento della bambina da parte di un gruppo di terroristi, durante uno scontro a fuoco in cui viene gravemente ferito. Da questo momento in poi la rabbia di colui che era stato un assassino su commissione, si scaglia contro tutti, per andare a riprendersi ciò che la vita gli aveva ancora regalato.
"Man on fire" ha un montaggio serrato, a flash, come i pensieri del protagonista. E'elettrico, nervoso, con inserti di testo che gridano al pubblico (talvolta troppo pubblicitari) e un Denzel Washington che con i soli sguardi comunica la tensione di un uomo perso in se stesso. E' il valore della famiglia, dei sentimenti, che porta una persona a compiere gesti impensabili.
By Mymovie
Consigliato SI
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