Giovanni è uno psicoanalista con numerosi pazienti con i quali ha un rapporto di paziente comprensione ma anche, come la professione richiede, di lucido distacco. Giovanni ha una moglie, Paola, e due figli adolescenti: Irene e Andrea. La vita scorre tranquilla, turbata solo da una ragazzata commessa da Andrea: il furto di un'ammonite nel piccolo museo scolastico. Il ragazzo decide di andare a fare un'immersione con gli amici e, per cause imprecisate, muore per un'embolia. La perdita del figlio stronca i familiari. Giovanni non riesce quasi più a lavorare, Paola si chiude nel dolore e Irene diventa irascibile. Un giorno arriva una lettera per Andrea. È firmata da Arianna, una coetanea che lo aveva conosciuto solo per un giorno e che si era innamorata di lui. Sarà proprio partendo da questo inatteso contatto che la vita della famiglia potrà rimettersi in moto. Nanni Moretti sembra essere a una svolta della sua carriera di
venerdì 8 febbraio 2008
La stanza del figlio (2001)
Un film di Nanni Moretti. Con Silvio Orlando, Laura Morante, Nanni Moretti, Stefano Accorsi, Giuseppe Sanfelice di Monteforte, Paolo De Vita, Jasmine Trinca, Claudio Santamaria, Toni Bertorelli. Genere Drammatico, colore 100 minuti. - Produzione Italia 2001.
Giovanni è uno psicoanalista con numerosi pazienti con i quali ha un rapporto di paziente comprensione ma anche, come la professione richiede, di lucido distacco. Giovanni ha una moglie, Paola, e due figli adolescenti: Irene e Andrea. La vita scorre tranquilla, turbata solo da una ragazzata commessa da Andrea: il furto di un'ammonite nel piccolo museo scolastico. Il ragazzo decide di andare a fare un'immersione con gli amici e, per cause imprecisate, muore per un'embolia. La perdita del figlio stronca i familiari. Giovanni non riesce quasi più a lavorare, Paola si chiude nel dolore e Irene diventa irascibile. Un giorno arriva una lettera per Andrea. È firmata da Arianna, una coetanea che lo aveva conosciuto solo per un giorno e che si era innamorata di lui. Sarà proprio partendo da questo inatteso contatto che la vita della famiglia potrà rimettersi in moto. Nanni Moretti sembra essere a una svolta della sua carriera di regista.Un Nanni Moretti così diverso dalle altre volte in verità nessuno se lo sarebbe aspettato. Lontanissimo dalle fobie psico-politiche del suo alter ego Michele Apicella, il regista stavolta esplora la parte più intima e drammatica della sua vitalità cinematografica. La morte di un figlio è un evento così tragico, rivisto tante volte e, proprio per questo, altrettanto delicato. Un acceso spettatore dei suoi film avrebbe effettivamente avuto il diritto di chiedersi: ma come diavolo gli è venuto in mente di raccontare una storia del genere? Il rischio di cadere nel patetico è davvero notevole, specie quando mostra compiaciuto l’idilliaca armonia familiare (con i figli adolescenti che cantano a squarciagola insieme a lui canzoni della riesumata Caterina Caselli). Il modello di famiglia da spot pubblicitario si interrompe in ogni caso bruscamente con il grave lutto familiare e da quel momento probabilmente il tutto si presenta maggiormente degno d’attenzione e di valore. Uno psicanalista che non riesce più a mantenere un distacco professionale dai casi umani studiati, una madre divenuta cupa e insofferente, una figlia trasformatasi in un crogiolo d’isterismo non saranno temi originalissimi, ma certo è che la narrazione diviene quantomeno coinvolgente.
Giovanni è uno psicoanalista con numerosi pazienti con i quali ha un rapporto di paziente comprensione ma anche, come la professione richiede, di lucido distacco. Giovanni ha una moglie, Paola, e due figli adolescenti: Irene e Andrea. La vita scorre tranquilla, turbata solo da una ragazzata commessa da Andrea: il furto di un'ammonite nel piccolo museo scolastico. Il ragazzo decide di andare a fare un'immersione con gli amici e, per cause imprecisate, muore per un'embolia. La perdita del figlio stronca i familiari. Giovanni non riesce quasi più a lavorare, Paola si chiude nel dolore e Irene diventa irascibile. Un giorno arriva una lettera per Andrea. È firmata da Arianna, una coetanea che lo aveva conosciuto solo per un giorno e che si era innamorata di lui. Sarà proprio partendo da questo inatteso contatto che la vita della famiglia potrà rimettersi in moto. Nanni Moretti sembra essere a una svolta della sua carriera di
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