venerdì 14 dicembre 2007

A beautiful mind


Regia dell'ormai irrangiungibile Ron Howard, che smessi fortunatamente i panni di attore (se non lo sapete è il rosso Richie del telefilm Happy Days), ormai veste con indiscutibile talento e successo quelli del regista, regalandoci momenti indimenticabili con "Il Codice da Vinci", "Apollo 13" e lo stesso "a beautiful mind". Il film come l'uragano katrina devasta il povero spettatore, trasportandolo costantemente nel dubbio, tra realtà o immaginazione che assale il protagonista J. Nash. A beautiful mind si basa su una storia vera, infatti è veramente esistito questo luminare che pur avendo tanto chiari i concetti matematici più incredibili, a stento riusciva a riconoscere il vero dal falso, ma nonostante ciò con l'aiuto della sua dolce moglie riesce a completare la sua vita con la vincita del Nobel e, soprattutto, raggiungendo un compromesso con la propria mente. Superlativa è l'interpretazione di Russel Crowe che dopo eser riuscito a dare un anima al sanguinario legionario in "Il Gladiatore" , sfodera una seconda interpretazione da Oscar che garantisce al film veridicità e l'entrata nell'Olimpo dei film.

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