sabato 4 gennaio 2014

7 Psicopatici

La storia ha piacevolmente sorpreso un pubblico attento, mentre ha allontanato chi cercava più leggere e superficiali ispirazioni. 

Violento, irriverente e a tratti dolcissimo, é la storia di uno scrittore ubriacone e perditempo, Colìn Farrel, che tenta di scrivere un romanzo raccontando episodi di vita di alcuni psicopatici. Il romanzo e la realtà nel film sono in continuo intreccio svelando, man mano che la storia procede, la pazzia o la saggezza dei personaggi. Tutti, in fondo, sono psicopatici e affrontano le diverse situazioni creando sempre sorpresa nello spettatore. Sam Rockwell si trasforma da amico affettuoso in serial killer di serial killer.

La trama é complicata, ma non cede mai al banale e ogni accenno e commento viene  ripreso e sviluppato in un continuo armonico, anche se a tratti violentissimo, e degno dei migliori "splatter". Attraverso il dolore e la sofferenza inflitta si arriva ad un inno altissimo e delirante alla pace e alla vita. Bellissime alcune riprese, splendida la musica e ottimi gli attori, con una grandissima interpretazione di Christopher Walken. 

Il film é di un sottilissimo e splendido humour nero che, se ci si lascia coinvolgere, trascina al riso e al sorriso, senza perdere la serietà di una caricatura della realtà basata sull'orgoglio e il desiderio di vendetta. Assolutamente da non perdere per chi ha gusti raffinati, ma anche uno stomaco forte

(Renato Volpone).



Per appassionati

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