sabato 3 ottobre 2009

Bastardi senza gloria


L'apoteosi tarantiniana viene messa in scena creando un idillio cinematografico che non trascende mai nel grottesco ma crea un mix tra splutter, azione e commedia che affascinano e non deludono. Un tarantino forse più commerciale, ma non snaturato, infatti in esso troviamo sempre forti le allusioni al western di Sergio Leone e al cinema del driven in anni '80. Il cast e le sceneggiature fanno la loro parte per rendere in tutto più armonico e coinvolgente, da ammirare oltre all'interpretazione di Brad Pitt, quella di Christoph Waltz che interpreta il colonello Hans Landa, forse il vero protagonista del film. Già dalle prime battute il dialogo tra il colonnello delle SS Hans Landa e il contadino francese che dà rifugio alla famiglia di ebrei,il regista dimostra la sua bravura creando una tensione palpabile grazie alla contrapposizione tra la falsa gentilezza di Landa e la folle paura del francese,che cederà e rivelerà il nascondiglio degli ebrei. A Landa però sfugge una componente della famiglia, Shoshanna, che sarà una delle artefici della fine del Reich. Insieme a lei agiranno , seguendo però una strada totalmente separata, proprio i "Bastardi", gruppo multietnico massacratore di nazisti, capitanati da Aldo Raine-Brad Pitt. Bastardi senza gloria è un film che tiene incollati alla poltrona, energetico, ironico, scoppiettante, mai banale, mai noioso; unica pecca potrebbero essere i troppo momenti splatter che non mancano mai nei flm di Tarantino che, nonostante questo, merita un unico interminabile applauso, CONSIGLIATISSIMO

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