lunedì 16 marzo 2009

Gran Torino

Clint ha ormai da molti anni effettuato un lento cammino alla scoperta dell'animo umano, in questo suo omaggio approfondisce il problema del razzismo che da sempre ha caratterizzato la storia, ma nell'era della globalizzazione è ormai una ferita in cancrena. In un quartiere nei sobborghi di una grande città  americana convivono diverse etnie come cinesi, messicani ed europei creando ostilità e odio immotivato per il proprio vicino di casa. Le motivazioni sono diverse ma nessuna oggettivamente valida. Nel film si analizza la storia di Walt, pensionato ed ex soldato impegnato nelle campagne coreane, di questa esperienza ha ancora i segni scolpiti nella propria anima. l'unico affetto che permette ti tenere in vita questo vecchio burbero e sboccato vecchio uomo è una macchina fantastica, la Gran Torino, che  non smette mai di curare/coccolare. Delle strane esperienze di vita permetteranno a Walt di conoscere una famiglia "di musi gialli" segnandolo per sempre. Ancora una volta Clint introduce la figura della chiesa o della religioen nei suoi film, in Million dollar baby come in questo, è vista come un intralcio o una figura incapace di guidare perchè priva dell'esperienza di vita giusta per esser vicina ai problemi comuni. Un film che commuove e suscita sensazioni contrastanti ma non lascia mai lo spettatore appassionato e coinvolto. Consigliato: Assolutamente si     CLICCA QUI SE VUOI VEDERE IL FILM 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non so se sono un debosciato ma io e il resto della sala (anche nel finale, alcuni purtroppo) abbiamo riso di questo vecchio Clint. Non è che ha voluto prenderci per i fondelli???

OT: Sei ufficialmente invitato alle ultime fasi del Torneo dei film. Ci sono ancora dei film che mi pare puoi considerare. Puoi esprimere le preferenze al seguente link:
http://spreadsheets.google.com/viewform?hl=it&formkey=cDhtazMwUm1KaUEwck9jMEt4c2NNUHc6MA..

http://iltorneodeifilm.wordpress.com/