martedì 19 febbraio 2008

Salvate il soldato Ryan (1998)


Un film di Steven Spielberg. Con Tom Sizemore, Tom Hanks, Edward Burns, Matt Damon, Giovanni Ribisi, Jeremy Davies, Barry Pepper, Adam Goldberg, Paul Giamatti, Nathan Fillion. Genere Guerra, colore 163 minuti. - Produzione USA 1998.
Locandina Salvate il soldato Ryan

Il 6 giugno 1944 il cap. John Miller (T. Hanks) sbarca con i suoi uomini a Omaha Beach, settore Dog Green. È un massacro sotto il micidiale fuoco tedesco. Il generale George Marshall (H. Presnell), comandante supremo dell'armata anglo-americana, apprende che la famiglia Ryan dell'Iowa ha già perduto tre figli e che un quarto fratello, James Francis Ryan (M. Damon), è stato paracadutato in Normandia, oltre le linee nemiche. Dà ordine che sia ritrovato e rimandato a casa. L'incarico è affidato al cap. Miller che, con sei uomini e un interprete (J. Davies), parte alla sua ricerca. Decenni dopo, sulla sua tomba, il vecchio Ryan si domanda se abbia veramente meritato di essere vivo. Una grigia bandiera a stelle e strisce sventola piano. Dramma bellico in 3 atti e una cornice. 1° atto: lo sbarco in Normandia, la guerra come carneficina e caos (i primi 24 minuti, fin troppo acclamati: da vedere, comunque, e da sentire); 2° atto: la ricerca di Ryan: apparentemente convenzionale e già vista, ma ricca di problemi e di domande senza risposta; 3° atto: la battaglia nel paesino di Ramelle per salvare Ryan e tenere un ponte: un compendio del war film made in USA che pone il film sotto il segno di una sospetta ridondanza, rivelata anche dal ricorso insistito alle riprese “a spalla” e agli effetti speciali. Film di forti impatti e molte bellezze, ma anche di numerosi stereotipi, interamente dentro la prassi e la retorica di Hollywood, dentro i confini del Nordamerica e della famiglia nordamericana. I tedeschi sono nemici e la Francia è vuota. “La memoria diventa così - più che un'occasione per riflettere, per parlare di storia e di etica - un argomento nostalgico di propaganda” (Giorgio Cremonini). Salvate il soldato Ryan è un film di guerra, La sottile linea rossa è un film sulla guerra. Due curiosità: in I sacrificati di Bataan (1945) John Wayne si chiama Rusty Ryan, ma è tenente; le grigie Stelle & Strisce che sventolano all'inizio e alla fine sono una citazione di una foto firmata Mapplethorpe. 5 Oscar: regia, fotografia (Janusz Kaminski), suono (Ronald Judkins, Gary Rydstom, Gary Summers, Andy Nelson), effetti speciali sonori (Gary Rydstom, Richard Hymns), montaggio (Michael Kahn). Successo internazionale. 3° posto sul mercato italiano 1998-99.

il MORANDINI 2008
di Laura, Luisa e Morando Morandini

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