Titolo originale: Radiofreccia
Regista: Luciano Ligabue
Anno: 1998
Interpreti: Stefano Accorsi Luciano Federico Alessio Modica Enrico Salimbeni Roberto Zibetti Francesco Guccini Patrizia Piccinini, Serena Grandi
…credo che c'ho un buco grosso dentro ma anche che il Rock 'n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro e le stronzate con gli amici, beh, ogni tanto questo buco me lo riempiono… (dal monologo di Ivan)
Aprile '93. Radiofreccia, una radio privata di provincia, sta per chiudere i battenti. Bruno, il suo fondatore, trascorre le ultime due ore di trasmissione ricordando quando tutto nacque (1975) quasi per scherzo: le amicizie, i sentimenti, gli amori, i pensieri sinceri di un gruppo di amici. A mezzanotte meno un minuto la radio chiude per sempre le trasmissioni, un minuto prima di compiere diciotto anni.
Film artisticamente pregevole e maturo, tecnicamente sorprendente se lo si considera opera prima di un artista totalmente estraneo al cinema, viene presentato fuori concorso al Festival di Venezia, ottiene grandi consensi di critica e pubblico, e si aggiudica 3 David di Donatello (allo stesso Ligabue come miglior regista esordiente, a Stefano Accorsi come miglior attore protagonista e infine per la miglior colonna sonora), 2 Nastri d'Argento, un Globo d'Oro e tre Ciak d'Oro
Qualche curiosità:
Malgrado la storia narrata nel film si svolga quasi esclusivamente a Correggio, le carrellate sulla cittadina che si possono vedere nei titoli di testa sono state girate in un'altra località della provincia reggiana, ovvero Gualtieri. Altre location riconoscibili sono il ponte di barche di Torre d'Oglio e il ponte ferroviario sul torrente Crostolo, fra Guastalla e Gualtieri. Luciano Ligabue compare in questo film per una brevissima scena, quella in cui i ragazzi vanno a spiare uno studio radiofonico per comprendere cosa può servire loro per allestire una stazione radio analoga. Il regista ricopre il ruolo di speaker radiofonico. Di Ligabue è peraltro la voce del DJ della stazione radiofonica che Adolfo ascolta nel suo bar, nella scena in cui a Bruno viene per la prima volta l'idea di fondare una radio. La vicenda dell'ippopotamo, è realmente accaduta a Correggio, quando un ippopotamo è scappato dal circo che era in città in quei giorni.
Consigliato assolutamente si
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