Colpito da amnesia, un insegnante torna a casa cinque anni dopo e trova la moglie pianista in coabitazione con un tenore. Lei lo scaccia. Non si rassegna e lentamente la riconquista. Esordio registico di Antonio Albanese, buffo calvo con occhiali, in un'insolita commedia dove la musica (di Nicola Piovani) ha una funzione trainante. Commedia simpatica, riuscita, scritta con V. Cerami, affidata a un umorismo che introduce nella realtà una deformazione leggera, ma costante. Grazie a gag comicissime e surreali, Uomo d'Acqua Dolce è da considerarsi come uno dei migliori film di Antonio Albanese, se non il migliore
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