domenica 16 dicembre 2007

Il codice Davinci (2006)

Stiamo parlando forse di una delle storie meglio organizzate all'interno del panorama cinematografico mondiale. Non importa se il film venga trovato brutto o bello, la cosa che accomunerà tutti gli spettatori sarà un profondo senso d' incertezza e di ammirazione nei confronti di Dam Brown. Il vero problema del film è proprio il libro e il suo devastante successo, infatti l'incredibile qualità narrativa e la grande quantità di informazioni non riproducibile dal film, lo rendono vuoto e con qualche lacuna. Ron Howard è un regista che ci ha offerto film interessanti come "A Beautiful mind" e "Cinderella Man", ma oggi si presenta nei panni di un narratore di cinema di genere che ritma la sua caccia al tesoro peccando di aver trascurato informazioni, che se pur fasulle o non importantissime, creano nel libro un profondo senso di inquietudine catturando l'interesse dello spetattore. Il film ai critici non è piaciuto, io lo trovato interessante e diretto molto bene. Un plauso alla colonna sonora che è una costante e piacevole accompagnatrice del film. Trama......Il cadavere del curatore del Louvre viene trovato ricoperto di strani segni e nella posizione dell'uomo di Vitruvio di Leonardo Da Vinci. Delle scritte sul suo corpo coinvolgono Robert Langdon, un esperto di simbologia che insieme alla nipote del morto inizierà una ricerca che potrebbe portare a uno sconvolgimento della fede cristiana.

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