giovedì 20 dicembre 2007

Hitman- L'assasino (2007)

Per il regista Xavier Gens è la seconda produzione ispirata ad una videogioco , infatti prima di hitman aveva già diretto Frontier(s). Il film che si ispira al killer pelato dalla camicia bianca e cravatta rossa, risulta nel complesso godibile soprattutto per gl'appasionati degli sparatutto (classificazione tipica dei videogame) e delle forti scene d'azioni. Il regista sinceramente trascura molto la storia formativa dell'assassino, riducendola a poche immagini iniziali e a brevi discorsi senza flashblak, ma il problema di fondo è la presenza di lacune nella trama, come la possibilità di passare la frontiera senza troppe difficoltà o di risultare invisibile anche con un look così atipico, facendo suscitare in me la perplessità su molte recensioni che dichiarano l'abilità di Gens di distaccarsi dal genere Film-videogame. Uno degli obiettivi raggiunti dal regista è quello di render evidente il graduale ma significativo passaggio da parte del protaginista, da personaggio a persona e quindi da killer a benefattore. Bella figura la fa sicuramente Timothy Olyphant, il bravo protagonista che ben si cala nei panni di questo sociopatico assassino dal passato traumatizzante. Gli appassionati del videogame troveranno molte analogie nella tipologia di ripresa utilizzata da Gens, soprattutto nelle retroriprese con inquadratura alta che inquadra il busto dell'uomo con in risalto il codice a barre che ne caratterizza il capo o le frequenti location alberghiere, spesso utilizzate anche nel vidiogame. Hitman è comunque consigliato a quelli già innamorati o comunque che conoscevano il personaggio in questione ma anche agli appassionati di action-movie frenetici. Per gli spettatori che cercano il connubio trama-action, il mio consiglio è quello di avvicinarsi alla trilogia di jason Bourne; "the bourne identity", "the Bourne supremacy" e "the bourne ultimatum".




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