lunedì 31 dicembre 2007

Captivity

Thriller dall'impatto visivo estremamente forte, grazie a colori scuri e ad atroci torture psicologiche, sofferente nella trama, Roland Joffe si affida a questa produzione per cerare il sucesso avuto da Saw-L'enigmista e Hostel. Se la trama funziona nel primo tempo, creando nello spettatore una sensazione di costante pericolo - le torture messe in atto dal mostro incappucciato sono girate da manuale - nel secondo tempo inizia a vacillare e cade miseramente quando vengono esposte la natura e le motivazioni dell'assassino. Non regge neanche la storia d'amore che nasce tra le due vittime (la bellissima protagonista di "la ragazza della porta accanto") Elisha Cuthbert e Daniel Gillies, viene da sorridere quando, improvvisamente incuranti del pericolo, si uniscono in un amplesso voluto e messo a punto dal killer. Trama .......
Un serial killer ha preso di mira Jennifer Tree, la modella più in auge di New York. La segue e la riprende con una telecamera di rapirla e portarla nella casa delle torture che ha allestito per le sue vittime. Tra le quattro mura spoglie della sua prigione altamente tecnologica Jennifer viene messa a confronto con ogni tipo di paura (la solitudine, il buio, ritrovarsi col suo bel volto corroso dall'acido) finché non scopre che nella cella adiacente alla sua è incarcerato un altro giovane. L'avere accanto Gary le darà coraggio e insieme i due cercheranno di contrastare il terrificante omicida.

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