martedì 22 gennaio 2008

Tutti gli uomini del Re (2006)

Storia vera di una persona vera, che entra in politica per moralizzarla e denunciare lo stretto legame tra affari e classe politica, ma che per far questo deve scendere a compromessi imprevisti ma obbligati. Come diceva Malcolm X "vogliamo giustizia, con ogni mezzo necessario". In poco più di due ore questo film concentra tutto quello che di buono o di cattivo si può dire della politica. La carriera di Stark (Penn) nasce dai migliori propositi di cambiamento ma anche dalla sponsorizzazione di chi lo vuol usare per togliere voti a un candidato "di sinistra" considerato più¹ temibile. Calcolo sbagliato perchè¨ Stark si dimostrerà un eccellente oratore, populista al punto giusto, che in una povera Louisiana di inizio secolo parla ai cafoni da cafone. Sean Penn interpreta il personaggio con una fisicità da Oscar. Il doppiaggio con accento marcatamente meridionale fa sorridere un pò visto che si parla della Louisiana, ma in fondo può avere un senso per rendere ancor più evidenti le semplici origini del personaggio. La storia viene raccontata attraverso gli occhi di un giornalista (Jude Law) che finisce nello staff del governatore pur non amandolo, attratto e respinto al tempo stesso dalla passione e dalla trasparente rozzezza di Stark. A dire il vero Jude Law e Kate Winslet (Anne, amica amata da Law/Burden) interpretano con debolezza i loro personaggi, e finiscono decisamente in secondo piano rispetto alla bravura di Sean Penn, ma il film non ne risente più di tanto. Forse con due interpreti in forma e qualche minuto in meno di riflessione si poteva parlare di capolavoro. Vale comunque il prezzo del biglietto e due ore del vostro tempo


Consiglio:Si

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