
Al di là del titolo e della locandina - che sembrerebbero rappresentare l'ennesimo filmetto italiano tanto osannato dal pubblico quanto esecrato dalla stampa - SMS - Sotto mentite spoglie è una spassosa e avvincente commedia degli equivoci, scritta, girata e recitata con mestiere. Se la trama non offre originali spunti narrativi è proprio l'apporto degli attori a farne un'opera gustosa e imprevedibile. Il triangolo di comicità - napoletana (Salemme), toscana (Panariello) e romana (Brignano) - scatena una serie di gag esilaranti utilissime a mantenere viva l'attenzione durante la prima parte del film, non propriamente chiara su quale sia la direzione che Salemme vuole prendere. È dall'sms in poi che la trama subisce una svolta rendendo manifeste le intenzioni del regista.
È ancora la Roma bene a fissare le coordinate della commedia italiana (ma va detto che per il comico napoletano si tratta di un nuovo territorio da esplorare) ed è ancora una storia di fedeltà/infedeltà a manovrare l'impianto, pur facendolo con un senso di misura che manca al cinema
Spassosissima è la citazione di Top gun che vede Panariello e Salemme in un ralenti inequivocabile, e di estrazione teatrale è il viaggio allucinante e allucinogeno di Salemme e del suo maggiordomo cingalese durante la festa di anniversario di matrimonio. SMS - Sotto mentite spoglie assolve l'arduo compito di far ridere e intrattenere, regalando al pubblico 90 minuti di leggerezza.
By mymovie
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